L’esperienza dello studio di uno strumento rende più significativo l’apprendimento, stimolando la motivazione, favorisce lo sviluppo di connessioni tra discipline e arti, contribuendo, inoltre, allo sviluppo della “Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali” descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018. Attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, l’alunno:
- progredisce nella maturazione e nella consapevolezza delle proprie inclinazioni e potenzialità in una prospettiva orientativa;
- impara a riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale o sociale mediante le arti e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente;
- mette a punto un metodo di studio basato sull’individuazione e la risoluzione dei problemi.
La pratica individuale, in combinazione con quella corale e strumentale d’insieme, consente di interiorizzare i valori alla base dei grandi principi transdisciplinari che investono la scuola italiana, quali le pratiche inclusive, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione alle azioni di bullismo, il recupero dell'individualità del soggetto che pensa e che comunica.
Le specialità strumentali offerti dalla scuola, a partire dall’a.s. 2000/2001, sono: pianoforte, chitarra, tromba e clarinetto.
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